Sostegno alla prima infanzia nei Comuni

La definizione dell’offerta per i bambini in età prescolastica e le loro famiglie compete in primo luogo ai Comuni. Negli ultimi anni, sempre più Città e Comuni si sono impegnati nell’ambito del sostegno alla prima infanzia, nella consapevolezza che con mezzi relativamente modesti si possono ottenere risultati notevoli, influenzando in modo positivo lo sviluppo di un bambino e il suo percorso formativo. Tuttavia, solo una piccola parte dei Comuni in Svizzera dispone di un’apposita strategia in quest’ambito. L’Associazione dei Comuni Svizzeri e il Programma nazionale contro la povertà 2014–2018 hanno dunque sostenuto i Comuni di piccole e medie dimensioni nello sviluppo di strategie e misure.

Un’inchiesta online svolta nel 2017 dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna su incarico dell’Associazione dei Comuni Svizzeri ha mostrato che solo una piccola parte dei Comuni di piccole e medie dimensioni interpellati possedeva o stava elaborando una strategia per il sostegno alla prima infanzia. Spesso, per lo sviluppo di una strategia e l’attuazione di misure mancano le risorse, le conoscenze necessarie o un sostegno mirato. La guida elaborata congiuntamente nel 2018 dal Programma nazionale contro la povertà 2014–2018 e dall’Associazione dei Comuni Svizzeri è destinata in particolare ai Comuni di piccole e medie dimensioni che desiderano creare o ampliare l’offerta nell’ambito del sostegno alla prima infanzia. Essa
-    riassume i vantaggi del sostegno alla prima infanzia per i Comuni,
-    mostra le possibilità di intervento dei Comuni in vari ambiti del sostegno alla prima infanzia e
-    spiega come elaborare e attuare una strategia comunale in tre passaggi.

Nella primavera del 2018 si sono svolti diversi seminari regionali, per informare e mettere in contatto i Comuni. Inoltre, la Jacobs Foundation sostiene finanziariamente lo sviluppo e l’attuazione di strategie con il programma Primokiz2 (2016–2020).