Prevenzione e lotta “integrata” contro la povertà delle famiglie nei Cantoni (2024)

Spunti ed esempi tratti da cinque Cantoni per un coordinamento e una collaborazione più mirati e quindi una politica «integrata» di prevenzione e lotta contro la povertà delle famiglie nei Cantoni.

Secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2022 in Svizzera vi erano 230 000 famiglie povere e circa 560 000 famiglie a rischio di povertà. Queste famiglie devono far fronte non solo a problemi finanziari, ma spesso anche a difficoltà per quanto concerne il lavoro, l’istruzione, la salute, l’alloggio e l’integrazione, il che si ripercuote negativamente pure sullo sviluppo dei figli. Per sostenere queste famiglie, spesso occorrono misure in settori differenti e, a seconda dei casi, incentrate su diversi membri della famiglia. Tuttavia, se non sono sufficientemente coordinati e armonizzati tra loro, questi aiuti non hanno gli effetti positivi che potrebbero avere.

Su incarico della Piattaforma nazionale contro la povertà, l’istituto di ricerca Ecoplan ha sviluppato una griglia di analisi per i Cantoni basata sull’approccio dell’«integrazione delle politiche». Fondandosi sulla griglia lo studio analizza il potenziale degli esempi di coordinamento dei Cantoni di Berna, Ginevra, Neuchâtel, Turgovia e Ticino, mostrando come i Cantoni interessati possono impegnarsi per impostare in modo più efficace e coordinato la loro politica di prevenzione e lotta contro la povertà delle famiglie. Tra i principali spunti in questo contesto si possono menzionare lo svolgimento di analisi della situazione a intervalli regolari circa l’entità del fenomeno, i bisogni specifici delle famiglie povere o a rischio di povertà e l’offerta disponibile nei singoli Cantoni, la fissazione di obiettivi strategici comuni a diversi settori della politica per contrastare la povertà delle famiglie e il coinvolgimento più sistematico delle famiglie con esperienza di povertà.